Comunicazioni del Presidente – Conferimento deleghe ai Componenti del Comitato di amministrazione

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Nella consapevolezza di rappresentare un Ente composto da un Comitato di cinque membri eletti secondo le modalità stabilite dalla legge, per la gestione separata dei beni civici della generalità dei cittadini residenti nel territorio frazionale e considerato che i Beni Demaniali Acquavella, a norma dell’articolo 4 del vigente Statuto si prefiggono lo scopo di:
a) curare gli interessi della collettività degli utenti dei quali assume la rappresentanza legale, sia davanti all’Autorità amministrativa sia davanti all’Autorità giudiziaria;
b) tutelare i diritti delle popolazioni residenti sulle terre civiche, provvedere al riordino dei patrimoni collettivi e salvaguardare l’integrità di quelli meritevoli di conservazione;
c) provvedere alla conservazione ed al miglioramento del patrimonio, a regolamentarne il godimento diretto ed indiretto e tutelare i diritti della popolazione per quanto si riferiscano all’esercizio degli usi civici;
d) promuovere, curare, controllare valorizzare ed estendere le caratteristiche di naturalità, integrità territoriale e paesaggistico
ambientale dei beni di uso civico ed al contempo vigilare sull’utilizzazione dei pascoli e dei terreni gravati da uso civico, tenendo presenti le prescrizioni di massima e di polizia forestale in vigore ed il regolamento d’uso adottato dal Comitato. per l’amministrazione;
e) promuovere, curare e controllare l’utilizzazione dei boschi tenendo presenti le prescrizioni di massima e di polizia forestale in vigore e secondo il piano economico redatto d’accordo con il competente Organo regionale;
f) amministrare i beni che costituiscono patrimonio collettivo destinando le rendite alle spese per la gestione, al miglioramento del patrimonio e allo svolgimento di tutte le iniziative tendenti ad incrementare l’economia della zona;
g) favorire, promuovere, riorganizzare ed ottimizzare le attività economiche, in particolare quelle connesse alla destinazione agrosilvo-pastorale, attraverso la concessione dei terreni civici e forme di agevolazione a favore dei privati singoli o associati che intendono realizzare iniziative produttive o di servizio eco-compatibili, anche in collaborazione con altri enti pubblici territoriali e non;
h) promuovere attività culturali, di ricerca scientifica e di educazione ambientale;
i) favorire la priorità nella concessione di finanziamenti comunitari, statali, regionali e locali per il miglioramento dei beni di uso civico, delle condizioni socio – economiche delle popolazioni residenti e per la realizzazione di opere di conservazione, risanamento e restauro a basso impatto ambientale sul territorio frazionale;
j) recuperare i nuclei abitativi ed i percorsi rurali e di interesse storico.
RITENUTO, quindi, necessario ed opportuno suddividere i compiti tra i componenti del Comitato, al fine di meglio gestire ed orientare in maniera efficace l’azione amministrativa, sono state conferite le seguenti deleghe:

  1. ESPOSITO Nunzio (protocollo n. 131 del 20.03.2019), delega nella valutazione dei progetti atti ad accrescere il patrimonio e le potenzialità dell’Ente;
  2. MORINELLI Emiliano (protocollo n. 132 del 20.03.2019), delega alla promozione dei progetti atti alla manutenzione e cura del patrimonio immobiliare;
  3. MORINELLI Stefano (protocollo n. 133 del 20.03.2019), delega alla valutazione dei progetti orientati a promuovere il territorio ed il patrocinio di eventi atti ad accrescere le potenzialità dell’Ente;
  4. FEO Francesco Antonio (protocollo n. 134 del 20.03.2019), delega alla cura degli adempimenti sotto il profilo economico in collaborazione con il Responsabile del Servizio, nonché del sito web dell’Ente unitamente alla ditta che lo gestisce ed alla trasparenza ed anticorruzione, in ottemperanza alle previsioni della normativa vigente.

PRESO ATTO della risposta negativa del Componente Esposito Nunzio pervenuta in data 25.03.2019, con profondo rammarico duole dover sottolineare la lontananza dallo spirito collaborativo, ancor più “dall’interesse pubblico”, che dovrebbe essere insito in tutti coloro
che si apprestano, o ci provino, ad amministrare. Infatti, l’incarico conferito era pregnante di un coinvolgimento “fattivo” nell’azione amministrativa che questo Comitato intende portare avanti e non certo perché carente della possibilità di affidarsi ad altri teso al perseguimento della sola finalità di portare all’adozione di provvedimenti miranti al
conseguimento del bene comune.
Alquanto contraddittorio è stato il comportamento tenuto dal Componente Esposito Nunzio che nell’asserire che: “la principale motivazione che induce lo scrivente a tale rigetto, è da ricercare nel fermo convincimento di essere molto distante da quello che è il Suo modo di gestione dell’Ente Beni Demaniali”, ha esplicitamente ammesso che non gli aggrada il “modo di amministrare” di questo Comitato, ma, dal canto suo, non ha mai pensato di
“contribuire” alla ricerca del modo migliore di amministrare, nonostante più volte gli sia stata tesa la mano affinché si giungesse ad una pacifica collaborazione nell’interesse collettivo; purtroppo occorre precisare che dal giorno dell’insediamento ad oggi, il componente Esposito Nunzio ha sempre respinto ogni forma di dialogo ed il rifiuto alla delega conferita ne costituisce tangibile prova, che il medesimo non ha mai sottoposto
all’attenzione del Comitato alcuna “mozione” e/o proposta utile in tal senso, né ha mai cercato di far concretizzare qualche punto del programma elettorale, uno dei quali, tanto sbandierato nella scorsa tornata elettorale era stato appunto proposto con la delega che ha restituito al mittente!
Seppur rientranti nelle prerogative di componente di opposizione, si potrà constatare che l’unica attività posta in essere in seno a questo Comitato dal componente Esposito Nunzio, è stata quella di attuare “interrogazioni/istanze” miranti a sollevare problematiche prive di
fondamento, talvolta affrontate solo attraverso il “sentito dire”, o addirittura tendenti a minare la stabilità dell’Ente.
Infine, ritenendo che i motivi posti alla base della rinuncia alla delega, fanno ben intuire chi effettivamente è più distante dal modo di gestire i Beni Demaniali, il cui operato positivo è sotto gli occhi di tutti, con la presente, rendo ufficialità del conferimento delle deleghe di cui ai punti 2., 3. e 4., mentre riguardo a quella respinta dal componente Esposito Nunzio,
la medesima viene conferita al componente Feo Francesco Antonio che, per l’effetto riceve anche delega nella valutazione dei progetti atti ad accrescere il patrimonio e le potenzialità dell’Ente.
Nel ringraziare i componenti del Comitato, i collaboratori, i cittadini che ci hanno reso onore con la preziosa presenza al Consiglio odierno, nonché tutti i cittadini del territorio frazionale e confermando l’impegno alla massima trasparenza sulle decisioni adottate, nonché sull’andamento dell’attività amministrativa, porgo cordiali saluti.

IL PRESIDENTE DEL COMITATO
f.to Mariano Scola